DIFENDERE LA BIODIVERSITA’ SIGNIFICA ANCHE TUTELARE LA SALUTE UMANA

DIFENDERE LA BIODIVERSITA’ SIGNIFICA ANCHE TUTELARE LA SALUTE UMANA

Si parla tanto di Biodiversità e oggi vogliamo approfondire questo concetto perché la perdita di Biodiversità è un fattore che coinvolge la vita quotidiana di tutti noi. Da questo punto di vista l’infografica del WWF che abbiamo pubblicato ci sembra molto chiara, così come le parole di A. Mustoni, Responsabile scientifico del Parco Adamello Brenta che spiegano il concetto di Biodiversità come una torta a tre strati dove il primo strato è costituito dai differenti habitat del pianeta, il secondo strato dalle differenti specie animali e vegetali che popolano il primo strato, ed infine il terzo strato dalla genetica, cioè l’aspetto legato al DNA delle varie specie animali e vegetali. Quindi la Biodiversità non è solo diversità in termini di specie animali e vegetali che popolano il pianeta, ma è anche diversità in termini genetici e di habitat delle varie specie.

Preservare la Biodiversità in tutte le sue forme significa mantenere il pianeta in buona salute, rispettando i vari equilibri. Infatti possiamo pensare alla Biodiversità come alla cassetta degli attrezzi che la natura ha per mantenere se stessa in equilibrio e buona salute. La perdita di un singolo attrezzo può in qualche modo essere compensata, ma quando la perdita di attrezzi supera un certo livello, la cassetta si trova ad essere svuotata e la natura non ha più la possibilità di mantenere se stessa in equilibrio e buona salute.

Gli ecosistemi con la loro ricchezza in termini di Biodiversità hanno un ruolo cruciale per mantenere la vita sul pianeta, per questo mantenerli integri è di fondamentale importanza. E invece oggi si stima che le attività dell’uomo hanno modificato in modo significativo il 75% dell’ambiente terrestre e il 66% di quello marino, mettendo a rischio di estinzione circa 1 milione di specie animali e vegetali, rompendo in modo irreparabile molti equilibri sui quali si fonda la sopravvivenza di molte specie, la nostra compresa. Infatti la distruzione di habitat e biodiversità rompe gli equilibri ecologici in grado di contrastare per esempio l’attività di microrganismi responsabili di alcune malattie e crea le condizioni favorevoli alla loro diffusione. Per esempio in una foresta integra anche i virus sono in equilibrio con l’ambiente e le diverse specie, mentre in una foresta degradata che è stata in parte o totalmente distrutta dalle attività dell’uomo, i virus incontrano nuove specie e si diffondono generando epidemie. Influenza aviaria, influenza suina, Ebola, Aids, Sars e probabilmente anche l’ultimo Coronavirus non sono eventi casuali, ma sono purtroppo la conseguenza della distruzione di molti ecosistemi, una sorta di “effetto boomerang” – come è stato definito dall’ultimo Rapporto di WWF Italia sulle Pandemie –  delle attività dell’uomo che hanno distrutto la Biodiversità di molti ecosistemi naturali. Ecco perché difendere la Biodiversità significa in ultima analisi tutelare la salute umana.

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